“United against racism”, partita la campagna del Tre Fiori contro la discriminazione razziale

“United against racism”. Questo è lo slogan scelto dal Tre Fiori per la campagna di sensibilizzazione contro la discriminazione razziale appena lanciata sui canali social. Questa particolare iniziativa vede come testimonial proprio i giocatori del Tre Fiori: una rosa, quella gialloblù, composta da calciatori provenienti da numerosi Paesi diversi. Un vero e proprio esempio concreto di integrazione che il Tre Fiori vuole estendere come messaggio a tutto il mondo sportivo.

Un progetto molto sentito dalla società gialloblù, sempre attenta a iniziative di responsabilità sociale e ambientale, nell’ambito dei progetti di sviluppo promossi dalla FSGC. Iniziative in linea con obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile e con gli obiettivi della strategia FSR della FSGC.

Già attivo il piano per l’eliminazione totale della plastica in collaborazione con IAM IgieneAmbientale Management in linea con Strategia FSR FSGC 8 e 10 che impegna il Tre Fiori a sostituire con borracce in materiale eco tutte le bottigliette di plastica utilizzate durante allenamenti e a sostituire i materiali usa e getta e medicali destinati alla prima squadra con prodotti realizzati nel rispetto dell’ecosostenibilità grazie al supporto di Reabilita Sport Tech.

Attivo anche il piano 3 della Strategia che prevede la stesura di un codice etico per squadra e club e del piano 1 per l’inclusione nel gruppo squadra di persone con disabilità fisica e/o intellettiva. Rientra nei progetti anche la partnership in essere con la Comunità di San Patrignano che proseguirà con l’obiettivo di valorizzare il lavoro della stessa Comunità per l’inserimento in società delle persone ex tossicodipendenti attraverso lo sport e contemporaneamente quello di sensibilizzare i calciatori e sostenitori sul problema della tossicodipendenza.

“La società Tre Fiori FC – spiega il direttore generale Giacomo Benedettini – punta ad esser un club con elevato standing e principi etici e morali di altissimo livello, il tutto portando nell’ambito calcistico iniziative di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale che possano coinvolgere, oltre a giocatori e tecnici di tutte le età, diversi gruppi di persone. Iniziative che si sposano con i principi sopra menzionati e la nuova strategia di responsabilità sociale presentata dalla Federazione e sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU”.

Domani (sabato 4 marzo) alle ore 15:00 il Tre Fiori affronterà il San Giovanni sul campo di Domagnano per continuare la corsa ai piani alti della classifica.