Il Tre Fiori è già pronto a iniziare la nuova stagione. Mentre la Coppa Titano alzata al cielo ad aprile è stata messa in bacheca accanto alle precedenti sette, la società gialloblù ha già cominciato a programmare concretamente il futuro. Un progetto su base pluriennale, che vedrà alla guida della squadra di Fiorentino un allenatore giovane, ma con una grandissima esperienza nel calcio internazionale. Sulla panchina del Tre Fiori siederà il campione sammarinese Andy Selva, che dopo due buone stagioni con il Pennarossa rilancia con grande voglia di mettersi in gioco e l’obiettivo dichiarato di fare vivere ai tifosi del Tre Fiori un’altra stagione entusiasmante e vincente.
“Cercavo nuovi stimoli – dice l’allenatore gialloblù Andy Selva – e qui al Tre Fiori li ho trovati. Ma non posso iniziare questa nuova avventura senza prima ringraziare il Pennarossa dove mi sono trovato bene e ho vissuto stagioni importanti. Credo di andare via lasciando un buon ricordo e buoni concetti di calcio, ma per me era ora di cambiare e ho scelto una società professionale e ambiziosa. Non vedo l’ora di cominciare ad allenare il Tre Fiori: arrivo in una società che ha la vittoria nel Dna e per me è una sfida importante riuscire a ripagare questa fiducia. Non mi è stato chiesto un obiettivo particolare, ma credo che il Tre Fiori non debba chiedere niente: ad ogni stagione si presenta tra le squadre da battere e sarà così anche quest’anno. Vincere non è mai facile e la parte tecnica non è l’unica componente per ottenere i risultati, ma credo davvero che qui ci sia tutto per toglierci grandi soddisfazioni”.
Nemmeno il tempo dei saluti che la nuova stagione chiama alla prima sfida. La vittoria della Coppa Titano ha qualificato il Tre Fiori ai preliminari di Conference League e aspettando di sapere quale sarà l’avversario di questa sfida internazionale, Selva è già al lavoro. “Siamo già concentrati su questo primo obiettivo. Abbiamo un mesetto per prepararci alla Conference, ma anche se sono curioso di conoscere il nome dell’avversario nei sorteggi del 14 giugno, sappiamo che molto dipenderà da noi. Abbiamo già una base di squadra molto forte, con giovani di buon livello e giocatori esperti che li aiuteranno a crescere. Davide Simoncini, solo per fare un esempio, ora alle prese con un infortunio: lo aspetteremo e appena pronto sarà una pedina fondamentale. Con la società stiamo già lavorando in piena sintonia per aggiungere qualche elemento di spessore e non ho dubbi sul fatto che verrà creata una rosa capace di soddisfare le aspettative”.
Andy Selva attaccante non ha bisogno di presentazioni dopo aver trascinato a suon di gol numerose squadre, Nazionale sammarinese compresa. Come allenatore, invece, come si descriverebbe? “Non sono un integralista del modulo tattico, anzi. Credo che un buon allenatore debba cercare prima di tutto di mettere i giocatori in campo in modo che possano rendere al meglio per le proprie caratteristiche. Inutile puntare tutto su un modulo specifico: gli avversari ti studiano, ti conoscono e dunque devi essere imprevedibile e capace di cambiare pelle anche a partita in corso sapendo fare tutto ciò che è necessario. Insieme alla massima determinazione, sarà questo che chiederò ai miei giocatori. Non vedo l’ora di iniziare sul campo questa nuova e stimolante avventura”.
L’intero Direttivo del Tre Fiori esprime massima soddisfazione per il nuovo progetto tecnico intrapreso con Andy Selva e augura al mister e all’intero Staff Tecnico buon lavoro!